PROGETTO CORDA DI MATEMATICA: IL “D’ARZO” PLURIPREMIATO

Al progetto CORDA, attivato dal prof. Emilio Acerbi delDipartimento di Matematica e Informatica dell’Università di Parma dal 2000, aderiscono diversi Istituti Superiori delle province di Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Massa Carrara e Mantova. Il Progetto, basato su una stretta collaborazione con gli insegnanti delle scuole convenzionate, prevede un corso di matematica di durata annuale favorendo un’integrazione efficace tra didattica universitaria e didattica scolastica.

Martedì 28maggio 2024 presso l’Aula Magna della sede centrale dell’Università di Parma, si è tenuta la Cerimonia

“Premi di studio 2023/2024” – Progetto Università orienta”

e, su invito del Magnifico Rettore, erano presenti alcuni studenti del nostro Istituto accompagnati dalle loro famiglie e dalla coordinatrice del Progetto prof.ssa Maura Menozzi.

È, infatti, unagrande soddisfazione perl’Istituto “S. D’Arzo”ricevere, da parte dell’Università di Parma,le congratulazioni per gli ottimi risultati conseguitiquest’ anno nell’esame finale del Progetto Corda di Matematica e le Borse di Studio che sono stateassegnate a ben tre studenti dell’Istituto fra i soli dieci premiati.

I nostri vincitori sono:

CERIOLI NICOLO’ della classe 5A Tecnico Informatico

BRAGAZZI MATTEO della classe 5A Liceo

RANZIERI SIMONE della classe 5B Tecnico Meccatronico

Tali studenti avranno diritto al rimborso del pagamento della prima rata delle tasse di iscrizione se sceglieranno di immatricolarsi, per l’anno accademico 2024-2025, a uno dei corsi di laurea dell’Università di Parma.

Siamo molto orgogliosi di questo eccellente risultato, che ancora una volta sottolinea il grande impegno del nostro Istituto nel seguire gli studenti, secondo le loro particolari attitudini, nei diversi progetti offerti e nell’ accompagnare ognuno di loro nel personale percorso di orientamento.

La Coordinatrice del Progetto                                                       La Dirigente Scolastica

Prof.ssa Maura Menozzi                                                                     prof.ssa Maria Sala